La Qualità e la Tipicità
L’Olio Extra Vergine di Oliva prodotto in Regione viene ottenuto quasi tutto all’interno dei territori definiti e delimitati dai disciplinari di produzione che fanno riferimento alle Denominazioni di Origine Protetta “Brisighella” e “Colline di Romagna”.
Il prodotto che si ottiene in queste aree possiede delle caratteristiche chimiche e soprattutto organolettiche che lo differenziano dagli altri tipi di oli prodotti in Italia e in Europa. Tali peculiari caratteristiche derivano dalla combinazione fra diversi fattori di cui i principali sono:
- le tradizionali cultivar di olivo presenti sul territorio (correggiolo, nostrana, ghiacciolo, rossina, leccino, ecc..);
- le caratteristiche dei terreni e soprattutto il particolare clima delle aree di coltivazione, con estati relativamente fresche e piovose che rallentano i processi di maturazione delle olive;
- le pratiche agronomiche, da sempre in uso, che prevedono una particolare cura nelle fasi di coltivazione e in particolare durante la raccolta manuale delle olive dalle piante.
Le caratteristiche dei terreni e le varietà di olivo coltivate concorrono a determinare la tipicità dell’olio extra vergine di oliva prodotto in Regione e né condizionano quasi sempre l’aroma e il gusto che ricordano il frutto dell’oliva non completamente matura e appena franta.
I fattori antropici riconducibili alle pratiche agronomiche, alla tecnologia di trasformazione e alla conservazione del prodotto fanno ormai parte della tradizione culturale del territorio e ricevono sempre maggiori attenzioni e cure da parte dei diversi componenti la filiera produttiva.
Occorre ricordare che la maggior parte dei territori oggi destinati all’olivo in Regione sono ad alta vocazione olivicola e un aspetto non secondario legato alla presenza dell’olivo sulle colline romagnole è il suo indubbio valore paesaggistico, in un’area che da sempre riconosce nel turismo un elemento di primaria importanza economica.
La coltivazione dell’olivo e la sua visibilità sul territorio possono sicuramente favorire maggiori flussi turistici dalla costa adriatica, alla riscoperta dell’entroterra e delle sue produzioni più tipiche, nell’ottica di una sempre maggiore integrazione economica e diversificazione dell’offerta turistica annuale.
Le principali cultivar di olive dell’Emilia-Romagna
·Bianello
·Capolga di Romagna
·Carbunciòn di Carpineta
·Colombina
·Correggiolo di Villa Verucchio
·Correggiolo Pennita
·Cortigiana
·Fiorano
·Frantoio di Villa Verucchio
·Ghiacciolo
·Ghiacciolo Casalinetto
·Grappuda
·Leccino
·Montelocco
·Montericco
·Moraiolo
·Nostrana di Brisighella
·Nostrana di Brisighella Casalino
·Nostrana di Brisighella Conversello
·Orfana
·Pendolino
·Quarantoleto
·Rossina
·Selvatico